
L'Alcatraz di Milano ha ospitato l'unica, attesissima data italiana del "Meine Welt Tour" di Till Lindemann, il frontman dei Rammstein, regalando al pubblico uno show che, come prevedibile, è stato oltraggioso, teatrale e assolutamente senza filtri. Ad aprire la serata sono stati gli Aesthetic Perfection, il trio statunitense/austriaco che ha scaldato l'ambiente con un mix potente di elettronica industriale e synthpop. Guidati dal frontman Daniel Graves e con il batterista Joe Letz (che suona anche con Lindemann), hanno offerto una performance dinamica e aggressiva, preparando perfettamente il terreno per il caos controllato che sarebbe seguito. Il loro sound ha creato un ponte sonoro ideale tra l'elettronica oscura e il metal industrial, riscuotendo un ottimo successo da parte del pubblico. Poi è giunto il momento di Till Lindemann: Un Circo dell'Orrore Post-Industriale! Quando Till Lindemann è salito sul palco, l'aria nell'Alcatraz è cambiata. Lo show è stato, in pieno stile Lindemann, un'esperienza vietata ai minori di 18 anni e densa di trovate politicamente scorrette e satira dissacrante.

